Iran: Multe per chi fa mining di criptovalute

L’Iran sanzionerà tutti i ‘minatori’ di criptovalute che utilizzano l’elettricità domestica con multe salatissime da parte del governo.

L’Iran oltre a gestire il periodo di siccità che sta colpendo il paese, deve anche risolvere un altro problema chiamato: mining di criptovalute.

L’estrazione non autorizzata di criptovalute con l’elettricità domestica sta creando problemi sia alla fornitura di elettricità in tutto il paese sia ai trasformatori locali di energia.

Per sopperire a questo problema, il governo iraniano ha annunciato che i privati che useranno l’elettricità domestica per fare mining di criptovalute dovranno pagare pesanti multe.

In questo Stato il mining è stato autorizzato come attività industriale dal governo nel 2019, infatti numerose aziende hanno iniziato a estrarre criptovalute per poter incrementare i loro ricavi annui grazie anche al costo dell’elettricità molto basso.

Nel gennaio 2020, il Ministero dell’industria dell’estrazione mineraria e del commercio ha rilasciato oltre 1.000 licenze per il mining di criptovalute.

Il mining sta mettendo a dura prova l’industria elettrica iraniana, tanto che le autorità energetiche hanno espresso preoccupazione per le enormi pressioni esercitate da tali attività sulla rete elettrica.

Di conseguenza alcune società relative al settore elettrico hanno proposto di offrire l’elettricità in eccesso esclusivamente ai minatori di criptovalute.
Nel luglio scorso, Rajabi Mashhadi ha annunciato che anche le centrali elettriche potevano estrarre criptovalute.

A seguito di questo annuncio il vice direttore ha, inoltre, dichiarato che le aziende devono richiedere le licenze necessarie al ministero dell’Industria Iraniano e rispettare le tariffe fissate per il mining.

Negli ultimi giorni molte aziende iraniane stanno creando gare di appalto per poter offrire la produzione di elettricità. Inoltre il Responsabile della holding delle centrali termoelettriche Iraniano ha affermato:

Purtroppo, i costanti aumenti dei prezzi e l’obbligo di fornire elettricità a prezzi stabili agli abbonati hanno causato un grande divario tra entrate e spese nel settore elettrico del paese e abbiamo bisogno di nuove fonti di reddito per colmare questa lacuna. Secondo le leggi e i regolamenti annunciati dal gabinetto e dal Ministero dell’Energia, ci è stato permesso di allocare una certa capacità delle nostre centrali elettriche per l’estrazione di criptovalute.